venerdì 29 maggio 2015

UNION PILS

BIRRE MARCE #2

UNION PILS



Abbiamo avuto l'onore di assaggiare la birra più marcia da discount della periferia di Varsavia, purtroppo uno dei nostri assaggiatori più esperti non ce l'ha fatta ( R.I.P.  Gaetano la Sorca).
Prodotta nei bunker sovietici della Germania dell'Est viene usata dalla Mafia del Brenta come strumento di tortura (le vittime, invece di essere sciolte nell'acido, vengo immerse nelle cisterne piene di Union Pils). I resti vengono dati in pasto ai maiali lebbrosi.
Il liquame dopo il litro e mezzo deve uscire per forza. Solitamente l'espulsione si verifica mediante diarrea a spruzzo o sboccata a getto.

Gusto: la schiuma della birra è molto simile alla rabbia di nutria. La Pils non è nè una bionda nè una rossa perchè ha un colore grigio intenso che caratterizza anche i palazzoni in eternit di Scampìa. Di solito l'abito non fa il monaco ma, in questo caso dalla lattina si capisce tutto: il sapore ricorda il fango misto feci delle trincee della prima guerra mondiale.



Reperibilità: solo nei migliori campi rom della Bosnia-Erzegovina e nei discount Billa gestiti dai camorristi nella provincia di Avellino.



Effetti collaterali:
  • candida anale
  • herpes genitale
  • infiammazione dell'utero
Abbinamenti culinari: vi consigliamo di bere questa birra solo a scopo autodistruttivo. Non si può abbinare a niente in quanto fa implodere le papille gustative e quindi cancella il gusto degli altri alimenti assunti nel giro delle 24 ore successive.

Informazioni aggiuntive: gli agenti della DEA (associazione anti-droga americana) sono molto più brutali con gli spacciatori di Pils che con quelli di Krokodile perchè è molto più cancerogena e passa inosservata alla cinofila. 




mercoledì 20 maggio 2015

SANT'IGNAZIO ROSATO

VINI IN BOTTIGLIA #1

SANT'IGNAZIO ROSATO



Prodotto nei vigneti vicino alle discariche di Battipaglia, è una scarsa imitazione del Sant'Ignazio in cartone. L'ingrediente di base è omogenizzato di cibo per cani con un tocco di peste nera portata dalle carcasse di piccione, a cui si aggiungono escrementi dei barboni (che mangiano i piccioni morti) e della limpidissima acqua della vicina discarica di Castelluccio.

Limpida acqua di Castelluccio

Gusto: in realtà è stato il sapore del Sant'Ignazio che ha spinto Paolo Brosio a devastarsi di coca e metanfetamine in quanto dopo aver fatto un coma etilico e dopo essersi risvegliato nel letto di Muniz ha deciso di buttarsi nel mondo della droga e delle mignotte.
Dopo questa piccola parentesi, con molto dispiacere, vi illustriamo le proprietà di questo veleno: l'odore è simile ad un misto di candeggina e sgommata (di m**da) dei bagni pubblici con l'aggiunta di turca intasata, mentre il sapore ricorda erba cipollina di fosso e monnezza di Castelluccio.

Effetti collaterali:

  • aborto spontaneo
  • blocco renale
  • pustoni al glande
  • eccessiva sudorazione scrotale


Reperibilità: la maggior parte delle vendite si riscontra nei mercatini domenicali della Striscia di Gaza tuttavia puoi anche acquistarlo dalle tribù indigene della Repubblica Democratica del Congo che lo usano al posto del cianuro nei riti suicidi fatti dai pastori per salvare l'onore della famiglia. Mentre in India viene scambiato con le figlie minorenni dai padri di famiglia con un tasso alcolico più alto degli Intoccabili che vivono a Delhi, quindi se volete sbarazzarvi della vostra figlia di 4 anni e farvi una sana bevuta sapete a chi rivolgervi.


Striscia di Gaza

Abbinamenti culinari: generalmente non è destinato al consumo ma viene usato come arma batteriologica dai miliziani dell'ISIS. Viene anche usato dai kebabbari di Secondigliano per allungare la salsa piccante insieme agli scatarroni.
Noi però vi consigliamo l'abbinamento perfetto: con la "Zizzona" di battipaglia non avrai problemi a raggiungere un orgasmo, infatti in queste nobili terre spopola il proverbio "Sant'Ignazio Rosato e Zizzona di Battipaglia e anche anche il fegato si squaglia".

Zizzona di Battipaglia

Palmarès:
  • mandato in coma etilico miss balli di gruppo Catanzaro 2003


Informazioni aggiuntive: abbiamo aperto questa voce per farvi capire la brutalità di questo vino, i produttori di Striscia la Notizia lo usano per drogare il Gabibbo prima delle trasmissioni e per seviziarlo alla fine della diretta. Ora sapete perchè ha quella voce da trans boliviano.


Noi somelier vi consigliamo di berlo con un rom nei quartieri della periferia di Caltanissetta per festeggiare la rapina andata a buon fine e se non avete un cavatappi potete tranquillamente spaccare la bottiglia sul muro per togliere il gusto da tappo di amianto (come abbiamo fatto noi).

mercoledì 6 maggio 2015

VINO IN SACCA

VINO IN CARTONE #3
SPECIAL EDITION VINO IN SACCA

SENZA NOME

Questo vino non ha un nome. Che ci crediate o meno purtroppo è così. Nessuno ha mai osato produrre una cosa simile e proprio per questo motivo i produttori sono tenuti agli arresti domiciliari nello Zimbabwe. Siete già stupiti della bestialità di questo vino? Non preoccupatevi, il suo punto forte è un altro: non si trova né in bottiglia né in cartone, infatti è contenuto all' interno di una sacca da 10 Litri probabilmente ottenuta dalla lavorazione dell' amianto e da composti organici vari.
Ci teniamo a precisare che l'ultimo che avuto il coraggio di berlo, dopo 3 giorni passati al reparto 'rianimazione' ha deciso di farsi infibulare la bocca.



Gusto: esso può variare a seconda della persona che lo beve. In molti dicono che sappia di catrame (probabilmente è parte dei composti organici che si staccano dalla sacca); invece, secondo altri, non sa da niente in quanto questa prelibatezza distrugge 3/4 del cervello e quindi il somelier non è in grado di definirne il sapore perchè ha riportato una echimosi cerebrale.

Sanguinamento e bruciore anale
Effetti collaterali:
  • sanguinamento rettale                                                
  • malattie veneree
  • strabismo
  • cannibalismo
  • tendenza alla necrofilia





Reperibilità: scoperto dentro alle docce solari da campeggio. Il primo che l'ha scoperta purtroppo non è più tra noi perchè dopo averlo annusato ha avuto un infarto. Oggi viene prodotto in tutti i campi rom bulgari perchè è la fonte di nutrimento principale dei neonati, infatti viene scaldato nel biberon e dato ai poveretti.
doccia solare da campeggio


Abbinamenti culinari: nella seconda guerra mondiale questa bevanda veniva usata dai dottori dell'esercito nazista nelle trincee al posto delle flebo per far morire più velocemente i feriti. Invece oggi viene assunto dai giovani immigrati clandestini attraverso la nobile pratica del buttchugging.
Tuttavia se vivete in un campo rom e dovete organizzare il buffet per il matrimonio con vostra cugina di primo grado vi consigliamo di servirlo con una cheesecake di bacche velenose e funghi porcini per chiudere in bellezza il vostro pranzo di nozze.



Buttchugging



Una leggenda narra che un buon padre di famiglia dopo una grigliata onta e ignorante con gli amici durante la quale ha assunto un considerevole quantità di questo succo d'uva alcolico, in preda alle allucinazioni, abbia scambiato la busta per un neonato e che lo abbia messo a letto come un figlio.